Le formiche sono tra gli insetti più diffusi per varietà al mondo, ed è quindi abbastanza facile trovarsele nel proprio giardino o anche nelle aiuole, costituiscono queste una enorme diversità di oltre 10 mila varietà, naturalmente solo alcune sono riscontrabili nel nostro paese con facilità. Le formiche sono esseri molto intelligenti e soprattutto rappresentano la capacità di collaborare.
Tuttavia sono anche esseri che possono risultare molto fastidiosi, ma anche “difficili” da cacciar via in modo totale, in quanto anche se applichiamo un insetticida, questo può eliminarle per un certo periodo ma per vari motivi sono pronte a ritornare, in modo apparentemente difficile da spiegare effettivamente parlando. Esistono però dei metodi per non vederle più.
Formiche daperttutto
Diffuse da milioni di anni, le formiche sono un esempio perfetto nel regno animale della suddivisione di ruoli e della collaborazione, riusciendo a sopravvivere anche in contesti decisamente avversi e decisamente complessi sotto tutti i punti di vista. In particolare le formiche, tra la primavera e la fine dell’estate sono molto attive, condizione che le porta a cercare cibo.
Le formiche che possiamo trovare in giardino o nelle aiuole sono infatti alla costante ricerca di cibo, che può essere sia di origine vegetale che animale, ma sono anche attratti da alimenti ricchi di amidi e zuccheri, quindi caramelle, pasta, o qualsiasi altro prodotto, oltre ad essere estremamente attratte dai luoghi umidi e mediamente caldi.
Perchè le formiche “ritornano” (e cosa fare)
Buona parte delle formiche non è interessata al nutrimento delle piante in se, almeno non abbastanza da giustificare la loro presenza costante, ma è a causa degli afidi, che sono una delle prede più utili per le formiche. Questi piccoli ragnetti sono di fatto degli “animali al pascolo” delle formiche che poi se ne nutrono, ed è anche spiegata la causa del loro costante ritorno.
- Gli afidi infatti rilasciano la melata che è una sostanza zuccherina che le formiche impiegano per rintracciarle
- Le formiche stesse rilasciano una sostanza simile che serve a segnalare la traccia di cibo o altri elementi
Se vogliamo allontanare le formiche dalle piante possiamo naturalmente impiegare vari sistemi, a partire da fondi di caffè ma anche da essenze all’olio di neem o ancora macerati di ortica oppure aglio, questi possono essere lasciati oppure applicati direttamente sulle piante in modo da sviluppare una vera e propria azione repellente.
Ma come detto bisogna comprendere il modo per evitare che le formiche ritornino eliminando la melata, che non è visibile agli occhi: per le superfici ruvide vanno pulite con l’aceto di vino bianco, che non va impiegato sulle piante, per eliminare le tracce di melata possiamo comunque confidare su una composizione formata da bicarbonato di sodio ed acqua.
