Il basilico è una splendida pianta le cui proprietà sono conosciute a livello globale, motivo per cui è una delle piante più comuni e richieste in qualsiasi periodo. Infatti, possiamo trarre vantaggio da questa pianta aromatica tutto l’anno poiché riesce a resistere alle condizioni climatiche più difficili, sebbene necessiti di alcune attenzioni.
Per avvicinarsi con successo a questo tipo di coltivazione, è essenziale conoscere alcuni aspetti fondamentali, come ad esempio, il momento ideale per la semina del basilico. Scopriamo insieme alcune caratteristiche di questa pianta e cerchiamo di rispondere a questa domanda che può essere utile a chi desidera coltivare il basilico autonomamente.
Le proprietà del basilico
Il basilico è una pianta che cresce tutto l’anno e per questo motivo non presenta difficoltà, riuscendo a sopravvivere sia d’inverno che d’estate, se adeguatamente protetta dal freddo e dal caldo. Il basilico è noto per le sue ampie foglie di un verde intenso e, soprattutto, per il suo profumo distintivo che si diffonde nell’ambiente, contribuendo alla sua grande popolarità. Infatti, è un aroma molto piacevole che risulta sgradito agli insetti, rendendo il basilico un ingrediente ideale per creare repellenti efficaci.
Il basilico è molto utilizzato anche in cucina e nel campo erboristico, grazie alle numerose proprietà che offre a chi lo utilizza. Tra i suoi benefici principali c’è quello di migliorare la digestione , potendo anche alleviare i bruciori di stomaco. Secondo alcune credenze, bere tisane di basilico potrebbe favorire la produzione di latte nelle puerpere, ma non ci sono prove scientifiche a supporto di questa teoria. Tuttavia, è certo che il basilico può aiutare a contrastare alcuni spasmi, malattie e infiammazioni che potrebbero compromettere la salute.
Come si pianta il basilico?
Il basilico è una pianta molto versatile che può essere coltivata in un giardino all’aperto, così come in vasi e contenitori da tenere in casa o sul balcone. Tuttavia, come tutte le piante, il basilico ha una fase specifica per la semina , poiché è in questo periodo dell’anno che la pianta può crescere e svilupparsi al meglio. Per quanto riguarda la coltivazione del basilico, possiamo affermare che:
- La semina del basilico dovrebbe avvenire tra Febbraio e Marzo
- È necessario scavare delle buche profonde in cui inserire al massimo tre semi di basilico
- Le buche devono essere ricoperte con un po’ di terriccio
- Per quanto riguarda l’irrigazione, il basilico va annaffiato una volta al giorno
Il basilico è dunque una pianta che non richiede competenze particolari per la sua semina ; è sufficiente ricordare che questa deve avvenire tra Febbraio e Marzo, poiché durante la fase di crescita la pianta potrebbe non sopportare bene il freddo. È necessario quindi scavare buche poco profonde, che devono essere coperte con terriccio. In ogni buca devono essere inseriti al massimo 3 semi.
Un altro aspetto fondamentale da considerare è l’irrigazione della pianta, poiché, quando fa freddo, il basilico va annaffiato una volta al giorno, mentre in caso di caldo è necessario innaffiarlo una volta al mattino e una volta alla sera, per garantire alla pianta tutta l’acqua di cui ha bisogno per prosperare.