La frutta è un alimento sano e gustoso. E’ noto come sia fondamentale includere nella propria dieta giornaliera delle razioni di frutta per renderla sana e completa. In effetti, alcuni arrivano ad affermare che le porzioni raccomandate quotidiane relative al consumo di frutta e verdura potrebbe essere superiore alle cinque, spartite tra pasti principali, pranzo e cena, e spuntini.
La frutta, in particolare, può essere assunta tal quale oppure come ingrediente di ricette più o meno elaborate. Esistono numerissime tipologie di frutta, alcune tipiche dell’areale mediterraneo, altre provenienti da paesi tropicali. Fanno parte del primo gruppo albicocche, pesche, fragole, arance eccetera; mentre tipici frutti tropicali sono ananas, papaya, mango e avocado.
Uno sguardo all’ipertensione
L’alta pressione è una condizione medica molto comune che, in termini scientifici, è definita più precisamente ipertensione. Nel caso di presenza di pressione alta, valutabile dal proprio medico curante, oltre ad uno stile di vita sano, potrebbero giocare un ruolo utile l’attività fisica e una dieta studiata e bilanciata appositamente per la situazione.
Per questo, esistono figure professionali specializzate in grado di indicare le soluzioni migliori in termini dietetici. E’ il caso di dietologi, dietisti e biologi nutrizionisti. In generale, comunque, possiamo dire che esistono alimenti che non incidono significamente sul valore pressorio del sangue e, al contrario, altri che sembrano influenzarlo, sia in termini di innalzamento sia in termini di abbassamento.
Esistono frutti in grado di alzare la pressione?
Come vale per gli altri alimenti, anche tra i vari tipi di frutti se ne potrebbe individuare qualcuno che, per le proprie caratteristiche intriseche, potrebbe promuovere, a seguito del proprio consumo, l’innalzamento della pressione sanguigna ed essere, quindi, preferibilmente evitato nei casi di ipertensione. Questo loro aspetto, tuttavia, non sempre rappresenta un aspetto negativo, come vedremo in seguito. Ne elenchiamo alcuni:
- ananas
- banana
- avocado
Le banane e l’ananas sembrerebbero essere frutti coinvolti nell’innalzamento dei valori pressori per il loro alto contenuto in potassio. Discrete quantità del sale minerale magnesio, di cui è ricco l’avocado, potrebbero anch’esse contribuire ad innalzare la pressione sanguigna. Infine, anche il consumo di frutta secca potrebbe essere coinvolta nell’innalzamento pressorio.
Come già accennato, questi frutti, non dovrebbero essere necessariamente considerati negativi. Infatti, per alcuni potrebbero rappresentare un valido aiuto nei casi di ipotensione, ovvero di pressione bassa, come, ad esempio, si può verificare durante l’attività fisica o in caso di temperature estive elevate. Al contrario, tali frutti sarebbero da evitare nel caso in cui i valori pressori siano più alti della norma.